Incentivi e sgravi fiscali, come indicato nel sito www.tetti-ventilati.com sono un ottimo sistema grazie al quale le Istituzioni cercano di sensibilizzare la popolazione in merito a temi spesso trascurati, come l’ecologia e la protezione dell’ambiente a livello profondo. Ecco perché ogni anno si moltiplicano le proposte grazie alle quali poter risparmiare, in sede di dichiarazione dei redditi, anche molte migliaia di euro, semplicemente optando per una scelta consapevole dal punto di vista ecologico.
Una di queste può certamente essere costituita dalla combinazione di due elementi che si ritrovano spesso nelle ristrutturazioni delle abitazioni: la realizzazione di un Tetto Ventilato e l’installazione di Pannelli Fotovoltaici.
Le due soluzioni per molti potrebbero essere incompatibili ma, in realtà, sono tranquillamente integrabili tra loro.
Ma come avviene tale forma di integrazione, così da far funzionare entrambi i tipi di strutture in modo ottimale? Si sa che il Tetto Ventilato è costituito da strati differenti grazie ai quali è possibile non solo l’isolamento dell’ambiente sottostante, ma anche, come dice lo stesso termine, da un sistema di ventilazione che consente l’interscambio costante di aria tra l’intercapedine e la parte esterna rispetto all’edificio.
Tale ventilazione in molti casi viene garantita anche dallo strato superiore del tetto, quello costituito dalle tegole. Nel caso in cui si vogliano utilizzare le greche sarà, allora, possibile integrare la presenza dei Pannelli Fotovoltaici e del Tetto Ventilato.
La ventilazione, tra le altre cose, si applicherà anche agli stessi pannelli, garantendone una durata molto più elevata nel tempo.
Esistono, per questo motivo, molti vantaggi nel coniugare le due differenti tecnologie.
Innanzitutto, la coibentazione della parte sottostante del tetto consentirà l’isolamento termico anche dei Pannelli Fotovoltaici, con un aumento dell’efficienza dell’intera opera di creazione o ristrutturazione del tetto.
Questo viene garantito soprattutto nel caso in cui, come sistema di fissaggio alla struttura sottostante del tetto, si utilizzino i morsetti di aggancio, i quali offrono anche ulteriori vantaggi.
Si genererà, infatti, anche una maggiore tenuta nel caso in cui ci siano precipitazioni abbondanti, ma non solo. I morsetti stessi non aumenteranno ulteriormente il costo dell’intera opera, in quanto la realizzazione di questo genere di copertura diventerà molto più facile e veloce per gli operatori del settore.
Inoltre, in moltissimi casi, il sistema costituito dai Pannelli Fotovoltaici viene già fornito con la coibentazione, il che rende il tutto facilmente integrabile con il sottostante Tetto Ventilato.
Nella realizzazione dei moderni sistemi di integrazione di queste due tecnologie, ormai, è possibile considerare gli stessi Pannelli Fotovoltaici come delle tegole, facendoli diventare, quindi, parte integrante della struttura del Tetto Ventilato.
Infine, non bisogna dimenticare come i Pannelli Fotovoltaici consentano, essenzialmente, di non pagare l’energia elettrica ma, anzi, di incassare l’Incentivo Finanziario statale relativo alla produzione di energia stessa. Questo varrà per un tempo di vent’anni da quando l’opera sarà stata costruita.
E il costo del Tetto Ventilato potrà essere recuperato in larga parte grazie alla possibilità di detrarre le spese effettivamente sostenute, sino ad una soglia del 65%, in sede di successiva dichiarazione dei redditi.
Ecco perché bisognerebbe davvero pensare di aggiornare la propria copertura, mettendo insieme questi due metodi efficienti ed ecologici.